ATTIVITA’:
Attività 1:
OB Incrementare l’empowerment e le capacità relazionali nonché la valorizzazione delle potenzialità dei soggetti fragili attraverso lo sviluppo delle Life Skills in un’ottica di prevenzione della dipendenza
1.1 Corso formazione Arrampicata
Il corso di formazione all’arrampicata sarà gratuito e si rivolgerà a n. 50 persone, sia uomini che donne. Il corso sarà aperto alla cittadinanza e anche all’utenza della Cooperativa di Bessimo e sarà tenuto da un formatore CAI e della durata di n….. ore con l’obiettivo di fornire gli strumenti necessari per poter partecipare alle attività di arrampicata.
1.2 Uscite Arrampicata
Si prevede che i partecipanti al corso abbiano l’opportunità di mettere in pratica le tecniche acquisite durante delle specifiche uscite di gruppo in montagna (almeno 10 giornate). Le uscite saranno accompagnate dai volontari del CAI e dell’associazione capofila, che applicheranno i fondamenti di montagna terapia. Le dinamiche di gruppo, specialmente per quei soggetti in fase di recupero da dipendenza, verranno valutate preventivamente con gli operatori della cooperativa di Bessimo, i quali suggeriranno punti di forza e aree su cui lavorare, considerando le risorse individuali, nell’ottica di favorire relazioni positive e atteggiamenti di collaborazione. Infatti, la dimensione del gruppo è un elemento chiave nelle uscite di montagna terapia e incide significativamente sul successo della terapia e sul raggiungimento degli obiettivi previsti. Gli esperti del CAI valuteranno se proporre uscite propedeutiche in preparazione alle escursioni con arrampicata, in base alla tipologia di utenza e alle eventuali precedenti esperienze di ciascuno. Inoltre, i parametri attinenti alla sicurezza prevedono come punti fondamentali: a) l’addestramento ovvero l’acquisizione delle nozioni tecniche idonee necessarie per costituire la base dell’esperienza; b) l’informazione ovvero tutto ciò che serve a pianificare un’escursione e a gestire le emergenze impreviste.
Verranno quindi organizzati incontri preparatori con i volontari accompagnatori e i partecipanti, per favorire la conoscenza dei gruppi. Con tutto il bagaglio acquisito si affrontano i primi percorsi escursionistici. Vengono applicate le basilari indicazioni “didattiche” del camminare in montagna ovvero come si affrontano gli ostacoli che si incontrano quali radici, sassi o altro. Importantissimo è il ruolo del gruppo sia come contenitore di emozioni sia come risorsa individuale; ogni componente offre agli altri il proprio vissuto. Al termine di ogni esperienza il momento del pranzo è l’occasione per raccogliere quanto sperimentato nel modo più naturale. Consumare il proprio pasto in un rifugio abbatte quegli ostacoli sociali che la patologia spesso impone, siccome consumarlo in un bosco o in una radura consentono di vivere un momento a stretto contatto con la natura, in un insolito contesto completamente differente dallo schema quotidiano.
I giorni successivi alle uscite sono dedicati alla raccolta del materiale video-fotografico. Sia da parte degli operatori che da parte dei partecipanti, ai quali si chiederà di stendere alcune considerazioni scritte sull’esperienza appena trascorsa.
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Attività 2
OB Incrementare le opportunità partecipazione ad attività sportivo-educative per soggetti in recupero da una dipendenza e proporre esperienze di “gioco sano” e gioco di squadra in ottica di prevenzione alle dipendenze (ivi compreso l’azzardo patologico).
2.1 Torneo Calcio
Con la collaborazione di UISP si organizzerà un “torneo di calcio inclusivo” che coinvolgerà persone in fase di recupero da dipendenza, insieme con altri cittadini del territorio, con il duplice intento di:
– offrire un’attività ricreativa non stigmatizzante a chi si trova in comunità terapeutica, ovvero in una fase delicata che necessita di opportunità nuove per ricostruire i legami sociali,
– proporre al territorio occasioni di aggregazione, di gioco sano e di incontro.
Il torneo si svolgerà nei mesi estivi e durerà un mese
Gli allenamenti e la partecipazione al torneo saranno aperti alla cittadinanza e all’utenza della comunità in forma gratuita per garantire una maggiore adesione.
I volontari che accompagneranno lo svolgimento delle attività (Casello 11 e UISP) monitoreranno il gruppo anche dal punto di vista relazionale, per evitare problematiche e garantire i benefici dell’attività.
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Attività 3
OB Aumentare l’integrazione tra la Comunità di Fara Olivana con Sola e le realtà presenti sul territorio al fine di diminuire lo stigma verso i soggetti fragili in un’ottica di prevenzione alla dipendenza
3.1 Integrazione con altre iniziative sportive presenti sul territorio (es. Marcia 100 Passi, Raduno Cattolica, Ciclabile…)
3.2 Serate di Sensibilizzazione sul tema della dipendenza e dello sport, nonché di promozione del gioco sano (contrasto all’azzardo patologico).
Si organizzeranno almeno n.6 serate nel comune di Fara e limitrofi, finalizzate all’informazione e sensibilizzazione della cittadinanza rispetto ai temi della dipendenza (da sostanze, dal gioco, ecc.), proponendo lo sport come possibile soluzione e strumento educativo e socializzante. I soggetti della rete supporteranno l’organizzazione di tali eventi e in particolare Cooperativa di Bessimo fornirà dati reali e contenuti. Durante le serate si riporteranno testimonianze (anche dirette) di alcuni partecipanti alle uscite in montagna e al torneo di calcio, evidenziando i benefici dell’attività sportiva di gruppo nelle situazioni di disagio e fragilità.