In due giornate diverse, nei mesi di Maggio e Giugno 2024, la Comunità di Gottolengo ha accolto un gruppo di 25 ragazzi delle medie che hanno partecipato al Grest dell’Oratorio di Gottolengo, accompagnati dagli assistenti e da Don Nicola, ed insieme a loro si sono organizzate due giornate di attività culturale ed a stampo ludico-ricreative.
Due giornate organizzate con l’obiettivo di approfondire la conoscenza, lo scambio e l’apertura al mondo giovanile di un contesto talvolta stigmatizzato e contrassegnato da non pochi pregiudizi.
Abbiamo realizzato una merenda all’aperto tutti insieme preparata dal gruppo delle nostre utenti per poi riunirci e proseguire l’incontro all’interno del nostro laboratorio ergoterapico.
Nei giorni precedenti al primo incontro il gruppo delle ospiti hanno preparato e scritto una storia che, in occasione dei due incontri con il Grest, è stata letta e condivisa.
La storia raccontava la vita comunitaria e il percorso di cambiamento attraverso l’uso di una metafora, il viaggio, suddividendo poi il racconto in 5 punti fondamentali: la partenza, il nubifragio e l’isola, la ricerca di aiuto SOS, l’arrivo dei soccorsi, equipe di salvataggio, ri-organizzazione, la ripartenza, il viaggio e l’arrivo in un porto sicuro, la scoperta dell’essenza del viaggio.
Per ogni punto i ragazzi sono stati divisi in cinque sottogruppi, ognuno dei quali ne hanno rappresentato la storia attraverso un disegno.
Alla conclusione è stata effettuata una rilettura dei disegni.
Nella seconda giornata organizzata con il Grest di Gottolengo, la comunità ha accolto altri 15 ragazzi, accompagnati dagli assistenti.
È stata riproposta l’attività svolta in occasione del primo incontro, ossia la rappresentazione attraverso il disegno della storia e del viaggio; a ciò si è aggiunta un’altra attività creativa attraverso l’utilizzo di alcuni materiali portati con sé dai ragazzi, quali fili di lana, scotch carta e forbici, per la realizzazione di braccialetti.
Entrambe le giornate hanno rappresentato momenti importanti, piacevoli, ricchi di scambio e interesse reciproco da entrambe le parti. Infatti, la maggior parte delle ospiti della Comunità hanno partecipato con interesse e creatività ai momenti di interscambio con i ragazzi del Grest.
Costruttivi i messaggi di speranza e cambiamento:
«L’esperienza con i bambini del Grest è stata molto coinvolgente per entrambe le parti. I ragazzi si sono mostrati molto educati, interessati e coinvolti in modo attivo sia nell’ascolto della storia che abbiamo scritto che nella realizzazione dei disegni ispirati ad essa. E’ stato molto divertente preparare il rinfresco con alcune ragazze. Tutte noi abbiamo fatto un bel pezzetto per vivere al meglio un evento insieme nel migliore dei modi».
«Credo sia importante questa visione laica della comunità, intesa come punto di incontro tra i ragazzi e noi, al fine di informare e far conoscere alcune tematiche difficili in modo leggero. Sono rimasta entusiasta, spero ci siano altre occasioni» Alba