«Finchè una candela ha cera» – un inno alla voglia di ricominciare: la penna scrive, il cuore compone, la musica amplifica.

Tra le attività che vengono proposte in Comunità, in particolare in quella di Capo di Ponte, c’è anche la scrittura.

Scrivere è un modo per entrare in contatto con quelle parti di noi di cui spesso ci dimentichiamo, è la possibilità di fare un viaggio dentro il nostro io più profondo e far emergere tutte quelle emozioni, quelle sensazioni che, spesso, non ci ricordiamo nemmeno come sono fatte.

Due dei ragazzi che qui stanno facendo un percorso di rinascita, hanno fatto di più: unendo parole e musica hanno creato qualcosa di veramente speciale, una canzone intensa, un inno alla voglia di ricominciare con nuove e più mature consapevolezze.

«Finchè una candela ha cera» nasce proprio così, da un viaggio interiore, da un tour tra le emozioni sopite e quelle che, invece, ardono accese come una candela dentro il cuore e che vengono alimentate dalla voglia di cambiare, di tornare a essere diversi, nuovi.

 

Scopri di più nella pagina dedicata sul nostro sito: https://bessimo.it/finche-candela-cera/

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La Comunità di Capo di Ponte:

Orientata ad offrire programmi brevi con un trattamento intensivo e con un approccio cognitivo-comportamentale – e finalizzati ad un eventuale rientro sul territorio di provenienza – la Comunità propone un trattamento da tre a sei mesi con possibilità di eventuali proroghe sulla base del progetto individuale. Ogni utente ha un progetto educativo e terapeutico individualizzato con definizione di obiettivi personalizzati, condivisi con l’utente ed il servizio inviante e compatibili con la struttura generale dell’intervento terapeutico della comunità.

Scopri di più sulla Comunità di Capo di Ponte: https://bessimo.it/capo-di-ponte/