Prestazioni erogate:
Il Progetto fornisce ai destinatari prestazioni differenziate in funzione:
- Dei diversi contesti in cui opera.
- Dei diversi target a cui si rivolge.
- Delle diverse richieste di fruitori del servizio.
- Dei rischi sanitari da prevenire o per cui è stato possibile attivare un primo intervento di cura.
- Di un’analisi della situazione socio-sanitaria compiuta dagli operatori sulla base dei colloqui effettuati.
Colloqui: sia in contesto strutturato che non strutturato, sono finalizzati all’aggancio e alla conoscenza dell’utente, alla raccolta di alcuni dati del destinatario, alla definizione della richiesta di prestazione da parte dello stesso, all’instaurarsi di una relazione.
Councelling: colloqui strutturati finalizzati all’individuazione di un problema specifico legato alla situazione socio-sanitaria da parte del fruitore del Servizio e alla attivazione/riconoscimento da parte del destinatario stesso delle risorse necessarie per attivare un percorso di risoluzione.
Giornata AIDS 1 dicembre 2016
Distribuzione materiale sanitario:
Viene distribuito il seguente materiale sanitario, su richiesta dei destinatari:
- Siringhe sterili: attraverso il sistema dello scambio (raccolta delle siringhe usate in cambio di quelle sterili);
- Fiale di acqua distillata;
- Tamponcini disinfettanti;
- Lacci emostatici
- Preservativi: forniti su richiesta ai destinatari; abbiamo anche il Preservativo Femminile
- Narcan: viene distribuita su richiesta una fiala di Narcan, allo scopo di permettere un intervento rapido in caso di over-dose da eroina;
- Kit “Nose”: strumento ad hoc per utilizzo di sostanza per via inalatoria
- Carta stagnola
- Farmaci generici e materiale per medicazioni
Consulenze sanitarie e Medicazioni:
la presenza settimanale dell’infermiere professionale all’interno dell’equipe permette di erogare ai destinatari consulenze e medicazioni finalizzate alla prevenzione delle principali patologie correlate all’utilizzo di sostanze per via iniettiva e non.
Visite mediche: su richiesta dell’infermiere, il medico volontario (ass.Art32) può visitare l’utente, al verificarsi di una delle seguenti situazioni:
- utenti non iscritti al Servizio Sanitario Nazionale.
- utenti che avendo residenza in altra città e non avendo possibilità di spostarla a Cremona non dispongono dell’assistenza di un medico di base sul territorio cremonese.
- utenti che non si recano volontariamente del medico di famiglia per il timore che un’eventuale divulgazione della propria tossicodipendenza possa avere ripercussioni negative sulla propria dimensione famigliare, professionale, sociale.
L’eventuale prescrizione di farmaci, e/o ulteriori accertamenti sanitari, e/o visita specialistica, è prevista solo per chi non abbia accesso al Servizio Sanitario Nazionale.
Somministrazione test salivare Hiv: su richiesta del fruitore, che per motivi vari non intende rivolgersi ai presidi sanitari preposti, previo pre-councelling e post-councelling con il personale sanitario (infermiere o Medici) sarà possibile effettuare il test salivare Hiv presso la sede.
Distribuzione materiale informativo: viene distribuito specifico materiale relativo ai rischi connessi all’uso e abuso di sostanze stupefacenti, alle patologie correlate e alle malattie a trasmissione sessuale, ai comportamenti a rischio e alla rete dei servizi specifici presenti sul territorio.
Invio ai servizi: è costante lavoro dell’equipe . Vengono monitorati esiti di Invio a Tutti i Servizi della Rete
Accompagnamento ai servizi: Viene svolto in casi di utenti noti, non in grado in autonomia, al fine di facilitare Accesso ai Servizi.
Servizio docce-lavanderia: attività volta alla prevenzione delle infezioni connesse alle condizioni igienico sanitarie relative alla condizione di grave marginalità
Distribuzione beni prima necessità: materiale per igiene personale, vestiario, generi alimentari, anche grazie alla Collaborazione con Banco Alimentare
Servizio consulenza legale: permette di erogare a chi ne fa richiesta un servizio di consulenza e assistenza legale.
Mappatura e intervento di strada con la presenza di due operatori di strada formati in Luoghi pubblici su segnalazioni di cittadini, rete locale e Forze dell’ordine
Attivazione e gestione di micro-equipe multidisciplinari integrate tra i diversi servizi Formali ed Informali della rete Territoriale ritenuti risorsa e competenti sul singolo caso: la figura del Case Manager è rappresentato dall’operatore del Progetto Torrazzo che attiverà la micro-equipe con il diretto coinvolgimento della persona stessa.
Attivazione tirocini formativi: su segnalazione delle Micro-equipe saranno attivati percorsi di tirocinio Formativi attraverso la Cooperativa Tipo B (ente effettivo).Si prevedono percorsi della durata da 1 a 3 mesi. La cooperativa Fuxia individua all’interno della sua organizzazione il Tutor di riferimento che avrà compiti di affiancamento e monitoraggio del percorso. Il Tutor di riferimento manterrà i contatti con il Case Manager.