L’Open Day del 9 e 16 novembre, promosso dal CNCA – Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (clicca QUI per saperne di più), è andato benissimo!
Per raccontarvelo come si deve, abbiamo raccolto commenti e immagini da tutte le comunità e i servizi della Cooperativa che, per l’occasione, hanno aperto le proprie porte a chiunque volesse saperne di più.
BESSIMO – Bessimo di Rogno (BG)
«Il giorno 16 Novembre la comunità di Bessimo ha aderito all’Open day! La comunità per la prima volta ha aperto le porte a tutti quelli che sentivano la voglia e la necessità di vedere e conoscere la realtà della vita in una comunità. In tanti anni di lavoro, spesso ci è capitato che le persone “normali” ci facessero domande sul nostro lavoro. Molte persone spaventate da questa realtà, altre incuriosite e altre molto critiche verso la dipendenza vista più come un vizio che non come un reale e forte problema della società.
Poi ci sono quelle persone sensibili, quelle che sanno che non ci si può girare dall’altra parte visiti i tempi che corriamo, perché il tossico non è più l’emarginato, senza una famiglia, ma oggi la dipendenza, lo “sballo” coinvolge anche i bravi ragazzi, quelli che una famiglia ce l’hanno ed è per bene, ma il disagio che può essere nascosto sotto strati invisibili arriva anche li. Ed ecco quindi la giornata del 16 Novembre, un’occasione di conoscenza, di confronto, di arricchimento. I ragazzi e le colleghe hanno accolto le persone venute per conoscerci.
Si è mostrato il laboratorio, i gruppi terapeutici che facciamo, la struttura, i cartelloni delle varie attività formali e ludiche che cerchiamo ogni anno di far sperimentare ai nostri ragazzi. I ragazzi a loro volta hanno portato la loro testimonianza, la loro esperienza, le loro paure e la loro voglia di riscatto. Durante la mattinata non è mancato un gustoso break preparato dai nostri ragazzi per un momento conviviale. È stata un’occasione speciale, da rifare e che andrebbe sfruttata ogni volta da tutti, perché la Conoscenza è Prevenzione.
Conoscere fa meno paura, conoscere fa sentire meno soli».
Grazie
Elena – Educatrice della Comunità di Bessimo
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CREMONA
«Sabato 9 novembre 2019 la comunità di Cremona ha aperto il portone al secondo Open Day. L’esperienza, nata l’anno scorso, ha visto protagonisti anche quest’anno gli ospiti con le loro risorse e la loro disponibilità a farsi portatori di storie.
Alle 15 i primi ospiti erano già arrivati e, nel giro di pochi minuti, la struttura si è trasformata in un luogo fatto di volti, storie, voci, intrecci di sguardi e di curiosità.
Un succo di frutta di benvenuto, rigorosamente analcolico, ha permesso di restringere il campo di incontro e favorire il dialogo nella stanza che ogni giorno “nutre” e riscalda il cuore. Poi insieme in sala gruppi per oltre 90 minuti. È qui che gli ospiti hanno potuto fare domande, porre dubbi e trovare risposte sul tema delle dipendenze. È qui che i nostri utenti hanno dato esempio di messa in discussione e di disponibilità a fare della propria esperienza di vita un bagaglio condivisibile da arricchire nell’incontro dell’altro.
Dalla sala gruppi ai laboratori, gli ospiti hanno potuto provare a impagliare una sedia, hanno conosciuto e imparato qualcosa di nuovo sulla lavorazione del legno, ma soprattutto hanno potuto constatare con mano la preziosità dei nostri laboratori.
Infine un ultimo momento insieme per l’apericena. Focacce, pizze e stuzzichini fatti in casa. Il pane, da tradizione della comunità, viene prodotto in casa, seguendo la tradizione. Occasione per mettere letteralmente le mani in pasta e dar vita alla forma di nutrimento più semplice ed umile.
Alle 18.30 i primi saluti, per arrivare alle 19 a guardarsi e riconoscersi e per riflettere insieme sull’esperienza vissuta.
Che dire? Anche quest’anno aprire le nostre porte ha permesso al fuori di entrare e al dentro di uscire così da riempire alcuni di quei numerosi vuoti di conoscenza, spesso riempiti da pregiudizi e sentito dire.
Occasione importante per farsi “padroni di casa” e non solo fruitori di un servizio.
Pronti a preparare l’open day 2020!!!!!»
Francesca Salucci – Responsabile della Comunità di Cremona
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SERVIZIO “FANTASINA: REGINA DI CUORI” – Cellatica (BS)
«Lo scorso 16 novembre, abbiamo aperto le porte della struttura “Regina di cuori” per l’open day promosso dal CNCA. E’ stata una bella occasione per raccontare i nostri primi sette mesi del nostro Centro Specialistico per la cura e il trattamento del gioco d’azzardo, i nostri programmi, la nostra giornata e la nostra offerta terapeutica che muovendosi su tempi brevi (sei mesi eventualmente prorogabili) è piuttosto intensa e serrata, privilegiando la terapia di gruppo proponendone svariate tipologie incentivando la dimensione corale e comunitaria in contrasto con l’individualismo e la solitudine che spesso il gioco d’azzardo presenta.
La data del 16 novembre coincideva con la conclusione del percorso comunitario di Aurelio, primo utente della struttura e primo a concludere positivamente il suo cammino. Aurelio ci ha tenuto commosso ed emozionato, a raccontare con la sua famiglia ritrovata, i sei mesi trascorsi alla Fantasina in cui tra rabbia, sfiducia, e poi sorrisi e apertura, è riuscito a superare le resistenze e le ambivalenze iniziali e ad affidarsi allo staff curante, ritrovando il gusto delle cose semplici, delle passioni e degli affetti, riconoscendo errori e riuscendo ad esprimere il malessere senza bisogno di rifugiarsi e anestetizzarsi dietro uno schermo luminoso e tintinnante di una slot, perdendo denaro e affetti. Dopo questi mesi residenziali, Aurelio continuerà il percorso territoriale con il SerT inviante e rientrando due volte al mese in struttura, lavorando sul consolidamento delle consapevolezze acquisite ed eventualmente sul fronteggiamento di situazioni di rischio.
Abbiamo poi presentato il progetto dei “Gruppi di sostegno ai familiari dei giocatori d’azzardo” sia dei nostri ospiti ma anche al territorio. A seguire abbiamo fatto merenda tutti insieme in allegria. Sono intervenuti alcuni famigliari dei nostri ospiti, membri delle istituzioni locali e delle associazioni di volontariato, liberi cittadini».
Anna Schiavone – Responsabile del Servizio “Fantasina: Regina di Cuori”.
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FARA OLIVANA – Fara Olivana con Sola (BG)
A Fara Olivana, durante la giornata del 16, si sono presentate diverse persone intenzionate a saperne di più, a scoprire cosa si fa dentro una Comunità Terapeutica.
La Cooperativa di Bessimo è stata scelta tra i tanti enti partecipanti all’Open Day, quale realtà da raccontare a livello nazionale: durante la giornata, infatti, si è tenuto un momento di incontro dedicato, a più ampio spettro, al mondo del sociale, a quanto si fa ogni giorno e alla storia significativa di questo settore che affonda le sue radici negli anni ’70 tra eventi, persone, figure di riferimento e tante esperienza.
Sono intervenuti Riccardo De Facci (Presidente nazionale del CNCA), Giovanni Zoccatelli (Presidente della Cooperativa di Bessimo), Irene Martinelli (Assessore Cultura Comune di Fara Olivana con Sola), Giovanni Frassine (Responsabile della Comunità di Fara Olivana)
A chiosa della manifestazione, i ragazzi della Comunità, insieme all’educatrice Greta, hanno piantato un pianta in segno di rinascita.
Guarda i video con gli interventi:
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PAITONE (BS)
«Un’esperienza davvero bellissima! Le ragazze della comunità erano entusiaste! Il nostro doppio appuntamento del 9 e del 16 novembre ha portato in comunità tante persone curiose di conoscerci e capire cosa facciamo davvero qui. E in più è stata l’occasione per vivere insieme le fasi della preparazione infatti, educatrici e ragazze, hanno collaborato attivamente per risistemare la sala gruppi, le cuoche provette si sono cimentate nella realizzazione di prelibatezze destinate ai visitatori e insieme abbiamo allestito la mostra fotografica che ritrae e mette al centro gli occhi delle persone e i loro sguardi»
Luana Imbergano – Responsabile della Comunità di Paitone