In un comunicato dal titolo “Il valore delle terapie nelle dipendenze” FeDerSerD – Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze – ha commentato l’espressione “Metadone di stato” utilizzata per descrivere il reddito di cittadinanza.
“Non sono d’accordo con Conte secondo cui il reddito di cittadinanza è una buona misura. Per me è metadone di Stato”. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, dal forum Ambrosetti a Cernobbio definisce così il reddito di cittadinanza – si legge su Repubblica (qui l’articolo: https://www.repubblica.it/politica/2021/09/05/news/reddito_cittadinanza_meloni_metadone_stato_orlando_poverta_-316619005/)
Ecco il testo del Comunicato di FeDerSerD del 7 settembre 2021:
\- Il valore delle terapie nelle dipendenze In questi giorni per criticare una misura contro la povertà la stessa è stata definita “metadone di Stato”, in quanto manterrebbe nella stessa condizione di bisogno, come avviene con i tossicodipendenti, anziché aiutare a migliorare. FeDerSerD, che rappresenta professionisti impegnati nel settore delle dipendenze, e soggetti che soffrono di questo complesso problema di salute ed i loro familiari, ribadisce la vicinanza ai pazienti in trattamento, compresi quelli che hanno, per le caratteristiche della malattia, in corso una terapia prolungata.
Il metadone è un farmaco che viene prescritto da medici specialisti, nel rispetto delle più aggiornate linee guida internazionali e delle indicazioni del Ministero della Salute, in modo personalizzato. Il metadone è farmaco efficace per curare la dipendenza da oppiacei e per prevenire gravi problemi ad essa correlati. L’obiettivo di ogni programma terapeutico è il superamento della dipendenza, non certo il suo mantenimento.
Quasi un milione di cittadini in quarant’anni sono stati curati con questo ed altri farmaci specifici. Molti hanno potuto avere una vita dignitosa e socialmente integrata anche grazie ai farmaci prescritti dagli specialisti dei SerD del nostro Servizio Sanitario Nazionale. FeDerSerD è impegnata a costruire con tutti gli operatori del settore i migliori strumenti di utilizzo dei farmaci con il suo ricco piano formativo in corso, culminante con il X Congresso nazionale del 3-4-5 novembre.
La prossima VI Conferenza nazionale sulle politiche antidroga di fine novembre confidiamo possa essere occasione di aggiornamento e programmazione istituzionale, a salvaguardia della salute dei cittadini. -/