standard-title Formazione Professionale

Formazione Professionale

Comunità di Cremona

IL SOGNO DI ALESSANDRO SI É REALIZZATO: É DIVENTATO OPERATORE SANITARIO

Cremona, giugno 2019:

A 34 anni Alessandro ha incontrato le sostanze e la sua vita è cambiata. Dopo 3 anni difficili, è entrato in comunità e ha deciso di riqualificare la propria vita impegnandosi a diventare Operatore Sanitario e ce l’ha fatta. Ma non finisce qui: il prossimo traguardo è la facoltà di infermieristica.

Alessandro si racconta:

__________

Comunità di Cremona

GABRIELE E MARCO: LA VOLONTA’ DI CAMBIARE
Due storie di chi si è impegnato a fondo per ricominciare da zero

Cremona, giugno 2019: 

Due ragazzi, Gabriele e Marco. Entrambi ospiti della Comunità di Cremona per affrontare un percorso di recupero e vincere la dipendenza. Entrambi si sono rimboccati le mani, hanno affrontato le loro paure e si sono iscritti ad un corso per diventare Operatore Socio Sanitario.

Ecco le loro storie:

Leggi la storia di Gabriele: operatore socio sanitario dopo una vita da carpentiere

Leggi la storia di Marco: da guardia giurata a operatore socio sanitario

__________

Comunità di Cremona

OPERATORE SANITARIO, AUSILIARIO SOCIO ASSISTENZIALE, PANIFICATORI E PIZZAIOLI

 

«Ricordo Giovanni – racconta Francesca – che ha frequentato il corso per Operatore Sanitario (OS) e poi per Ausiliario Socio Assistenziale (ASA) e che poi si è buttato a capofitto nel tirocinio da qui è iniziata la prima esperienza lavorativa. 

Poi ricordo anche Daniele, Vittorio e Massimiliano che si sono iscritti al CR-Forma e hanno conseguito il diploma di panificatori e pizzaioli. 

E ancora Marco, iscritto al corso OS, che sta attendendo di sapere la data dell’esame integrativo per poter poi dare la maturità e iscriversi a scienze infermieristiche».

_____________________

 

Comunità di Gabbioneta
PERCORSI PER DIVENTARE ASSISTENTE FAMILIARE

«La comunità di Gabbioneta ha attivato, dal marzo 2018, due percorsi – racconta lo staff della Comunità – di formazione presso lo IAL di Cremona per due ragazze ospiti in comunità.

Il percorso formativo è finalizzato a rilasciare il titolo di Assistente Familiare, figura professionale che esercita la sua attività lavorativa aiutando persone non autosufficienti, sia in contesti ospedalieri che domiciliari.

Il modulo del corso fornisce quindi le competenze essenziali riferite alla cura e all’igiene della persona con un basso bisogno assistenziale, alla preparazione dei pasti, alla comunicazione e alla relazione con la persona assistita e alla sua famiglia, alla cura della casa e all’igiene domestica; ai diritti/doveri nel rapporto di lavoro.

Le ragazze che si sono iscritte al corso hanno beneficiato del sistema Dotale della Regione Lombardia, frequentando quindi gratuitamente il corso, per un totale di 120 ore distribuite in tre mesi».

_________________

Comunità di Gottolengo
TANTI PERCORSI, TANTI TRAGUARDI RAGGIUNTI

La comunità di Gottolengo, negli anni, ha avuto il piacere di accompagnare alcuni utenti in percorsi di formazione che hanno contribuito, in molti casi, a ristabilire una condizione di vita soddisfacente e appagata.
Ce ne sono stati tanti in passato e altri in corso d’opera.
Del passato ricordiamo:

  • 3 diplomi di Operatore Socio Sanitario
  • 3 diplomi di Operatore d’Ufficio – presso il Consorzio Tenda
  • 2 diplomi di Adetto Vendite – presso il Consorzio Tenda
  • 1 diploma di Giardiniere – presso il Consorzio Tenda

_________________

Comunità di Gottolengo

MARINA CI RACCONTA LA SUA ESPERIENZA

 

Marina è una Sig.ra di 58 anni, ospite presso la CTA di Gottolengo da due anni circa dopo aver trascorso un periodo nella Comunità di Pronta Accoglienza di Paitone. Il percorso terapeutico ha rappresentato per Marina la possibilità di fermarsi e di riflettere sulla propria condizione di vita che negli ultimi anni era stata caratterizzata da delusioni lavorative, depressione, solitudine e dipendenza nell’alcool. Tale riflessione ha dato modo a Marina di cogliere bisogni personali e di trovare il modo sano di occuparsene. Fondamentale è stata la relazione terapeutica con l’equipe curante e l’opportunità di chiedere aiuto e di affidarsi ai professionisti. Nella prima fase del percorso Marina ha lavorato agli obiettivi individuali attraverso gli strumenti comunitari, quali colloqui, gruppi terapeutici, responsabilità, lavoro ergoterapico, convivenza e confronto di gruppo. Successivamente ha iniziato a sperimentarsi nelle esperienze esterne sul territorio per incrementare l’autonomia. I corsi sono stati occasione di sperimentarsi in autonomia all’esterno mettendo in gioco le proprie risorse lavorative e sociali che da tempo Marina aveva messo da parte.

Marina accetta volentieri di rispondere a qualche domanda relativa all’esperienza formativa, chiedendole per prima cosa quali corsi lei abbia frequentato e come sia arrivata a conoscenza di tali corsi.

“Ho frequentato due corsi, in due momenti diversi: il primo come operatore d’ufficio nel periodo novembre-dicembre 2018 ed il secondo come operatore specializzato alle vendite a marzo del 2019. Entrambi i corsi sono stati promossi e gestiti dal Consorzio Tenda, il quale si occupa anche del reinserimento sociale e lavorativo di persone svantaggiate. Sono arrivata a conoscenza di questi corsi tramite alcune mie compagne di percorso, le quali avevano partecipato ai corsi, quindi attraverso un passaparola. Mi sono trovata benissimo tanto che, dopo il termine del primo, ho deciso di cominciare anche un secondo corso, quello di addetta alle vendite, nonostante io fossi consapevole che non mi sarebbero mai serviti. Nel primo corso ho trovato una docente bravissima, molto competente, la quale mi ha invogliata a fare anche il secondo corso. Quando ho cominciato il primo corso mi sono chiesta se ora, a mente lucida, se e cosa riuscirò a capire riguardo gli argomenti studiati in passato e se sarò ancora in grado di fare le cose di cui mi occupavo una volta in ambito contabile”.

 Come ed in cosa pensi ti sia servito frequentare i corsi?

“I corsi mi hanno aiutata personalmente, non tanto nella speranza che un indomani mi potessero servire, ma nel farmi sentire più sicura di me stessa; è stata un’esperienza soddisfacente a livello personale. Il primo corso a Montichiari, quando ancora non avevo la macchina, è stato molto impegnativo dal punto di vista della gestione dei trasporti, in quanto partivo la mattina preso e ritornavo in comunità nel tardo pomeriggio, ma ne è valsa la pena”.

Ritieni che il corso abbia soddisfatto le tue aspettative?

“Assolutamente sì. I rapporti con la docente del primo corso continuano tuttora, tanto che mi contatta non appena viene a conoscenza di altri corsi e cerca sempre di coinvolgermi. Si tratta di corsi interessanti che ti aiutano a scoprire cose nuove. Inoltre, trovo il Consorzio Tenda molto attento nel dare suggerimenti, ad invogliare e mantenere i contatti con le persone. Inoltre, ho trovato i docenti molto competenti ed in grado, non solo di invogliare, ma anche di coinvolgere quelle persone senza una qualche preparazione in determinate materie”.

 Ritieni che questi corsi abbiano agito in qualche modo su alcuni aspetti del tuo carattere? E se sì, come?

“Il mio carattere dovevo tenerlo a freno e non è facile…così come stare in gruppo per la varietà e diversità delle persone. Inoltre, questi corsi mi hanno aiutata a socializzare e a relazionarmi con persone diverse. Tutt’ora ho mantenuto i contatti anche con i miei compagni di corso attraverso whatsapp; si è trattato di un gruppo di varia età e composto da persone di diversa nazionalità”.

 Ti sei mai sentita giudicata?

“Nel primo corso nessuno sapeva che io fossi in Comunità, mentre nel secondo sì, perché è capitato che una ragazza in particolare mi riaccompagnasse in Comunità. Però non mi sono mai sentita giudicata, anche perché nel gruppo vi era un’altra ragazza che veniva da un’altra Comunità. Dobbiamo essere consapevoli che ci sono persone non in grado di capire la tossicodipendenza; certe cose le noti anche se non te le dicono…”

 Qualcos’altro da aggiungere in merito a quest’esperienza?

“Mi sento generalmente soddisfatta sia dei docenti che di me stessa. Per me è stato importante pormi un obiettivo e raggiungerlo attraverso strumenti, che pensavo di non avere. Vale la pena frequentare questi tipi di corsi anche solo per sperimentarti e vedere cosa tu sia in grado di fare. Lo consiglio soprattutto alle mie compagne più giovani: si tratta di un’opportunità utile ed appagante”.

(L’intervista  è stata realizzata da Andreea, educatrice della comunità di Gottolengo)

Comunità di Manerbio

CORSO DI ABILITAZIONE PER CARRELLI ELEVATORI

Dopo aver conseguito la Patente B (Info QUI), Marco, ha frequentato anche il “Corso di abilitazione per Carrelli Elevatori” presso “Azienda Sicura” di Brescia. Un corso che «mi ha dato la possibilità di accrescere il mio curriculum vitae per sostenermi nella fase di ricerca lavoro, riconoscere le mie capacità e apprendere qualcosa di nuovo».

_________________

Comunità di Manerbio

“GIARDINIERE E MANUTENTORE DEL VERDE”

Azeddine, un utente della Comunità di Manerbio, oltre al corso di Italiano per stranieri (info QUI) ha conseguito anche un attestato come “Giardiniere e manutentore del verde“.

Dopo aver frequentato per un mese il corso presso il Consorzio Tenda di Bedizzole, Azeddine – felice per il suo traguardo (come ben si vede nell’immagine mentre regge i due attestati tanto sudati) – racconta «sono davvero felice perché con questo attestato aumentano le mie opportunità di trovare un lavoro per il mio futuro e perché ho potuto apprendere una nuova mansione che mi potrà essere utile».