«I diversi suicidi registrati tra i detenuti delle carceri italiane, ma anche di alcuni agenti di sicurezza, insieme a situazioni di sovraffollamento e di condizioni carcerarie complesse, mettono in luce situazioni di difficoltà, di grande fragilità: per questo, il 18 luglio – spiega Gabriella Feraboli, volontaria in carcere e pioniera dell’inclusione a Brescia – porteremo all’esterno delle carceri di Brescia le voci di chi li vive da dentro. Porteremo testimonianze e vicinanza all’esterno del Nerio Fischione e del carcere di Verziano e la sera ci ritroveremo in largo Formentone in città. Tutti sono invitati»