standard-title Vale la Pena 2019 Progetto sostenuto con i fondi del POR FSE Lombardia 2014-2020 id. 1174714 - PROGETTO CONCLUSO - VAI AL PROGETTO ATTIVO

Vale la Pena 2019

Progetto sostenuto con i fondi del POR FSE Lombardia 2014-2020 id. 1174714 - PROGETTO CONCLUSO - VAI AL PROGETTO ATTIVO

VALE LA PENA 2019 – id. 1174714

Bando di riferimento:
AVVISO PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI PER IL CONSOLIDAMENTO DEGLI INTERVENTI DI ACCOMPAGNAMENTO ALL’INCLUSIONE SOCIO LAVORATIVA DELLE PERSONE SOTTOPOSTE A PROVVEDIMENTI DELL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA.

Ente erogatore: Regione LombardiaPROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014-2020
Durata :  Inizio progetto 22/02/19 – Fine progetto 22/05/20
Ente Capofila: Cooperativa Sociale di Bessimo ONLUS

BREVE DESCRIZIONE 

Il Progetto “Vale la Pena 2019” intende consolidare l’esperienza del Progetto “Vale la Pena – dalla Reclusione all’Inclusione” attivo sul territorio bresciano nelle annualità 2016-2018 (POR-FSE Avviso Pubblico per lo Sviluppo di Interventi di Accompagnamento all’Inclusione Socio Lavorativa delle persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria – Minori e Adulti).

Come il precedente intervento, anche la nuova progettualità intende consolidare azioni di  accompagnamento  all’inclusione socio-lavorativa delle persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria.

Tale obiettivo verrà perseguito attraverso quattro macro-aree principali

  1. Definizione e attuazione di un percorso integrato e multidimensionale di inclusione attiva
  2. Interventi di Empowerment
  3. Interventi propedeutici all’inclusione sociale e lavorativa
  4. Accoglienza Abitativa temporanea

Nello specifico le azioni messe in campo si declinano sia a livello individuale che comunitario in:

  • Presenza della figura dell’Agente di Rete negli Istituti di pena cittadini e presso l’UDEPE
  • Presenza di un Servizio di Mediazione Linguistico e Culturale per la popolazione dell’area del Magreb
  • Supporto Psicologico interno al carcere
  • Percorso Psicologico interno  al carcere dedicato alla genitorialità
  • Attività di teatro sociale sul tema della genitorialità
  • Disponibilità di soluzioni abitative temporanee per soggetti in misura alternativa o fine pena
  • Inserimento di persone con problematiche psichiatriche in art.21 o con misura alternative in laboratori occupazionali presso cooperative con specifica esperienza in tale ambito
  • Servizio Orientamento Lavorativo, attivazione corsi di formazione propedeutici al futuro inserimento lavorativo e Tirocini Lavorativi in Borse lavoro

Ognuna delle attività progettuali è realizzata in piena concertazione con le Istituzioni Giudiziarie locali, gli Istituti di pena bresciani e l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna.

Destinatari di tali interventi sono i soggetti adulti sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria e loro famigliari. Sono persone (Maschi/Femmine, Italiani/Stranieri) in reclusione o in esecuzione penale esterna

Il Comune di Brescia partecipa alla realizzazione del progetto attraverso la connessione e la collaborazione con le figure dell’assistente sociale preposta alla presa in carico dei cittadini residenti. Il progetto inoltre si integrerà con tutte le progettualità ed opportunità offerte dal Comune di Brescia.

COMPOSIZIONE E CARATTERISTICHE PARTERNARIATO

Partner Effettivi:

  • Cooperativa Sociale di Bessimo (Ente Capofila)
  • Cooperativa Il Calabrone
  • Cooperativa Comunità Fraternità
  • Cooperativa Sociale Generazioni Fa
  • Cooperativa Con-tatto Servizi Onlus
  • IAL Lombardia Srl Impresa Sociale

Partner Associati/Rete

  • Comune di Brescia
  • ATS Brescia
  • Associazione Dormitorio San Vincenzo
  • Associazione Briganti
  • Associazione Vol.Ca
  • Associazione Carcere e Territorio
  • Associazione Casello 11
  • Associazione Amici del Calabrone
  • Centro Servizi Volontariato Brescia
  • Congrega della Carità Apostolica
  • Cooperativa Con-tatto Lavoro
  • Cooperativa la Rete
  • Cooperativa Alborea
  • Cooperativa Carpe Diem
  • Cooperativa Articolo 1
  • Cooperativa Progetto Bessimo
  • Cooperativa Fontana
  • Consorzio Tenda
  • Consorzio Solco
  • Caritas, 
  • Cooperativa Nitor sociale

Descrizione delle Attività previste: 

Casa  di  Reclusione  Verziano
Sono previsti presso la Casa di reclusione di Verziano attività di supporto e accompagnamento del nucleo familiare.  Si tratta di Gruppi tematici in supporto del ruolo genitoriale rivolti a detenuti con figli sul tema della genitorialità massimo 12-15 partecipanti. È aperto anche alla partecipazione, su indicazione della Direzione, di donne detenute.
Sempre all’interno della Casa di reclusione di Verziano si realizzerà un  laboratorio di teatro sociale che alterna incontri di gruppo con le persone detenute a quelli con le persone detenute ed i loro nuclei famigliari.
Sono previste attività di supporto e accompagnamento del nucleo familiare.  Si tratta di Gruppi tematici in supporto del ruolo genitoriale rivolti a detenuti con figli sul tema della genitorialità massimo 12-15 partecipanti. È aperto anche alla partecipazione, su indicazione della Direzione, di donne detenute.
Presenza dell’Agente di Rete  con il il compito di co-costruzione di progetti personalizzati di inclusione in collaborazione con i servizi dell’Amministrazione Penitenziaria ed i servizi del territorio. A tal fine promuoverà il collegamento tra la rete interna agli Istituti di Pena (Area pedagogica, psicosociale e sanitario) e la realtà esterna, allo scopo di favorire il coinvolgimento del Territorio nel percorso di reinserimento sociale dei detenuti Sulla base delle segnalazioni ricevute da parte dei servizi dell’Amministrazione Penitenziaria l’Agente di Rete incontrerà i soggetti sottoposti a provvedimenti dell’Autorità per valutarne i bisogni al fine di una presa in carico. Specifiche attenzioni vengono riservate ai detenuti dimittendi, coloro che sono vicini alla scarcerazione per un accompagnamento in un percorso di inclusione sociale.

Casa Circondariale  Nerio Fischione
E’ prevista la figura del mediatore culturale per favorire l’attivazione di una specifica rete territoriale ed istituzionale (consolati, questura, associazioni culturali, comunità degli stranieri sul territorio) che possa favorire percorsi di ricostruzione della storia migratoria, di consapevolezza sulle prospettive di permanenza sul territorio nazionale al termine della pena e di emersione dall’irregolarità.
Sono previsti interventi di supporto psicologico (individuale e di gruppo) rivolti a soggetti segnalati dall’area trattamentale e caratterizzati da vari tipi di fragilità

Presenza dell’Agente di Rete con il compito di co-costruzione di progetti personalizzati di inclusione in collaborazione con i servizi dell’Amministrazione Penitenziaria ed i servizi del territorio. A tal fine promuoverà il collegamento tra la rete interna agli Istituti di Pena (Area pedagogica, psicosociale e sanitario) e la realtà esterna, allo scopo di favorire il coinvolgimento del Territorio nel percorso di reinserimento sociale dei detenuti.. Sulla base delle segnalazioni ricevute da parte dei servizi dell’Amministrazione Penitenziaria l’Agente di Rete incontrerà i soggetti sottoposti a provvedimenti dell’Autorità per valutarne i bisogni al fine di una presa in carico. Specifiche attenzioni vengono riservate ai detenuti dimittendi, coloro che sono vicini alla scarcerazione per un accompagnamento in un percorso di inclusione sociale.

Persone detenute con fragilità psichica
Si prevedono interventi a favore di detenuti con problematiche legate alla fragilità psichica e/o doppia diagnosi. Le azioni sono le seguenti:

  • Laboratori Occupazionali (dove si svolgono lavori di assemblaggio semplice) e di arte terapia presso una struttura della Comunità Fraternità per tre giorni alla settimana nella fascia oraria dalle 9 alle 16.

Area  Lavoro
Presa in carico e definizione del percorso individualizzato, di concerto con il sistema dell’Amministrazione della Giustizia e con gli altri partner di progetto attraverso l’assegnazione di un tutor di riferimento che seguirà la persona durante tutto il percorso.
Attività di formazione per l’acquisizione di competenze di base, trasversali e/o tecnico professionali, propedeutica al tirocinio extracurriculare:.
Costruzione di percorsi formativi personalizzati integrati con il progetto educativo:.
Tirocinio di orientamento, formazione e inserimento/reinserimento finalizzato all’inclusione sociale.
Sono previste 12 Borse Lavoro (temporalità di tre mesi – rinnovabili )

UDEPE
E’  prevista la presenza dei due  Agenti di rete  presso UDEPE per attivare e/o mantenere  i contatti con i Servizi Sociali  dei comuni e con la rete territoriale ,  attività di segretariato sociale, facilitare la raccolta informazione sui detenuti in osservazione nei due Istituti bresciani. Mantenere la gestione, insieme al capo area delle persone  condannate  ai lavori di pubblica utilità e in permesso premio.  Un Agente di rete coordina le azioni di Housing sociale per le misure esterne.

 Accoglienza abitativa temporanea
L’ accoglienza è attivata nel territorio di Brescia città con una disponibilità di 22 posti letto .

La Cooperativa Calabrone 1 monolocale per l’accoglienza di n° 1 persone in esecuzione penale esterna con un accompagnamento educativo che implica un livello di autonomia medio alta delle persone inviate.
La Cooperativa Con-Tatto n. 4 posti letto e la possibilità di accoglienza in forma semiresidenziale per n. 2 persone.
La Cooperativa di Bessimo n. 4 appartamenti di housing che possono ospitare fino ad un massimo di 12 persone.
Associazione Carcere e Territorio n. 3 posti letto
Associazione Volca 1 appartamento con 2 posti letto.

Ogni persona accolta usufruirà, oltre dell’ospitalità (posto letto in appartamento condiviso, uso bagno, cucina e vitto) anche di un supporto educativo adeguato.  Il progetto prevede tre gradi di accoglienza in base alle caratteristiche e alle necessità delle persone: Bassa autonomia, Media autonomia, Alta autonomia in base alle quali viene scelto l’alloggio e il grado di intervento educativo.

Attività  di sensibilizzazione
L’ Agente di Rete incontrerà a cadenza  mensile i volontari del Centro Sevizi Volontariato al fine di facilitare l’incontro fra associazioni/istituzioni e persone che devono svolgere LPU (anche in Messa alla Prova) e fornire i chiarimenti necessari ai soggetti fruitori  ed alle varie realtà coinvolte

Riferimenti:

Resp. progetto:
Ed.Prof. Gabriella Feraboli:
Tel. 329/7391619
Mail: resp_area@bessimo.it

Coordinatore progetto:
Ed.Prof. Marco Dotti:
Tel. 335/5982362
Mail: serviziocarcere@bessimo.it

News della Cooperativa