Da luglio 2020 è attivo nella città di Brescia il progetto Housing first.
Ente titolare è il Comune di Brescia con la collaborazione di Cooperativa di Bessimo, Cooperativa La Rete, Associazione Amici del Calabrone, Associazione Dormitorio San Vincenzo e la Fondazione Opera Caritas San Martino.
In continuità con quanto precedentemente fatto è dunque continuata la messa a disposizione di n°7 alloggi siti nel Comune di Brescia ( n. 1 per Cooperativa di Bessimo) per altrettante persone senza dimora con alle spalle percorsi di inserimento fallimentari, e il relativo accompagnamento educativo secondo il modello dell’Housing First.
Le funzioni essenziali in questa tipologia di servizio si basa sugli 8 principi chiave dell’approccio Housing First e sono:
- l’abitare come un diritto umano
- la riduzione del danno
- il diritto di scelta e controllo per i partecipanti
- il coinvolgimento attivo senza coercizione
- la distinzione tra soluzione abitativa e trattamento
- la progettazione centrata sulla persona
- un orientamento alla recovery
- il supporto flessibile per tutto il tempo necessario
Il Servizio prevede un sostanziale “rovesciamento” del tradizionale percorso a gradini che vede, nella migliore delle ipotesi, la persona senza dimora “passare” dal marciapiede al dormitorio, da questo alle comunità, ai gruppi appartamento, a varie forme di convivenza e infine ad un alloggio. Elemento centrale e punto di partenza dell’approccio Housing First è, invece, l’inserimento immediato e diretto dalla strada all’appartamento.
A fronte dell’attuale contratto di durata triennale e in virtù dell’esperienza positiva maturata ad oggi, gli Enti del Terzo Settore coinvolti hanno rinnovato anche internamente un accordo che vede la partecipazione congiunta di tutte le realtà nella realizzazione del servizio con Cooperativa La Rete come ente capofila. Ciascuna realtà mette a disposizione alloggi e personale educativo. La cooperativa di Bessimo partecipa nella gestione del servizio con il Coordinamento operativo dello staff (Resp. Area Inclusione) – composto da n. 6 operatori,la presenza di una educatrice professionale e il Coordinatore è referente all’interno della governance.
Le eventuali segnalazioni per ingressi sono gestite dal Comune di Brescia – Servizi sociali territoriali
Beneficiari: Persone in condizione di grave marginalità legata, in particolare, alla condizione abitativa . Un criterio di priorità riguarda le persone che sperimentano la condizione di senza dimora da tempo (long term homelessness), persone e altamente vulnerabili sotto il profilo socio-sanitario.
Attività: Le azioni sulle quali si basa la proposta progettuale sono essenzialmente quelle di accompagnamento e di prossimità a persone per le quali l’assegnazione della casa non può essere considerata come obbiettivo finale del percorso, ma come punto di inizio di un possibile cambiamento, non sempre facile da raggiungere. Nello specifico vengono offerti colloqui educativi individualizzati, nei quali la persona definisce il proprio percorso e si confronta su tematiche quali la gestione della quotidianità (negli aspetti di gestione casa, gestione economica , relazioni sociali e parentali ecc), orientamento e accompagnamento ai servizi Territoriali (sociali, sanitari, socio-sanitari, del lavoro, formazione, , consulenze legali etc…) . La persona compartecipa, se in condizione, alla spesa di gestione, tramite 103 una quota (10% del reddito circa) quando percepisce reddito. Obiettivo ultimo progettuale l’individuazione di una casa propria in totale autonomia, ma senza tempistiche predefinite.