Il 28 Agosto, su Vita.it, è stato pubblicato l’articolo “Droga: i giovani che vivono la disperazione non hanno bisogno di pipe sterili, ma di mani che li accompagnino fuori dal buio” con l’intervento di Simone Feder, psicologo della Casa del Giovane di Pavia – LEGGI L’ARTICOLO
Condividiamo i comunicati e gli articoli diffusi da ITARDD-Network Italiano Riduzione del Danno, da CNCA – Coordinamento Nazionale Comunità Accoglienti e da FeDerSerD e alcuni articoli pubblicati su Vita.it sul recente episodio di Bologna e sui valori e sulla funzione della Riduzione del Danno in risposta all’episodio di Bologna e alle considerazioni di Feder.
CNCA:
“La Riduzione del danno non incentiva il consumo: costruisce fiducia, salva vite e migliora la salute delle comunità”
“Il CNCA esprime la propria solidarietà al Comune di Bologna per gli insensati attacchi ricevuti in questi giorni a seguito della fornitura di strumenti per i servizi cittadini di Riduzione del danno, in particolare di pipe destinate alla tutela della salute delle persone che fanno consumo di crack in strada. “Ci sentiamo vicini all’équipe di Fuori Binario di Open Group, che da anni si impegnano con…[…] LEGGI TUTTO IL COMUNICATO
ITARDD:
“ITARdD APS sulle polemiche di Bologna”
ITARDD APS – Rete Italiana per la Riduzione del Danno esprime tutta la propria vicinanza e il proprio sostegno alla Città di Bologna e all’equipe di Fuori Binario, che ogni giorno lavorano con dedizione e competenza nella Riduzione del Danno, per la salute delle persone più fragili e il benessere di tutta la città. Il sistema dei servizi di riduzione del danno è consolidato in tutta Europa, è riconosciuto a livello internazionale e nazionale. In Italia dal 2017 è tra i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza). L’accusa che fornire strumenti sicuri per il consumo lo incentivi è vecchia quanto i primi programmi di scambio siringhe degli anni ‘80 del secolo scorso, che…[…] LEGGI TUTTO IL COMUNICATO
FEDESERD
Dipendenze: non ideologia ma evidenze scientifiche
In questi giorni si è infuocato l’ennesimo dibattito sulle attività di riduzione del danno, caratterizzato da considerazioni, prese di posizione e accuse espresse da diversi soggetti, anche con toni violenti, a partire dagli interventi di “bassa soglia” in corso a Bologna, ma anche in molte altre città dell’Emilia Romagna e di altre regioni italiane. Nello specifico si contesta la messa a disposizione da parte degli operatori delle unità di strada di materiali…[…] LEGGI TUTTO IL COMUNICATO
INTERVISTA A CATERINA POZZI – PRESIDENTE CNCA NAZIONALE
di Eleonora Martini – Il Manifesto del 31/8/2025
“Droghe, la Conferenza governativa «senza la riduzione del danno»”
Condividiamo alcuni articoli sul tema pubblicati da VITA.IT
VITA, 2/9/2025
Droga, l’assessora di Bologna: «Non distribuiamo pipe per salvare vite, ma per “agganciare” le persone»
«Non sono le pipe, non sono le siringhe, non sono i kit a fare la vera differenza», scrive l’assessora al Welfare e Sicurezza Urbana del Comune di Bologna, Matilde Madrid. «Sono le persone. Chi lavora in strada sa bene che la riduzione del danno non è mai stata solo distribuzione di materiali: è presenza quotidiana, ascolto, accompagnamento. Confondere la cura delle ferite di una vita con la normalizzazione del consumo significa fraintendere il senso stesso del lavoro socio-sanitario» LEGGI L’ARTICOLO
VITA, 2/9/2025
Droga: dietro le pipe ci sono gli operatori, per questo funzionano
La scelta del Comune di Bologna di distribuire le pipe per il crack arriva dopo lo studio del “caso Barcellona” ed è stato preceduto nel 2024 da un progetto pilota, con 40 pipe. La frequenza del fumo di crack è calata del 50%, dice lo studio e sono stati intercettati 32 nuovi consumatori, di cui 16 presi in carico. «Gli operatori sono il centro di questo intervento, non le pipe. Noi non finiamo l’intervento consegnando una pipa, ma siamo il viatico verso altre prese in carico, sanitarie o sociali» spiega Marina Padula, vice coordinatrice dei servizi di contrasto alla grave emarginazione di Asp Bologna LEGGI L’ARTICOLO