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Progetto Abitare la Comunità

Il Progetto Abitare la Comunità è operativo nell’ambito Territoriale del Comune di Cremona

Avviato  il 1/4/2019.

Capofila del progetto è il Comune di Cremona in collaborazione con Aler Cremona (proprietario degli immobili oggetto dell’attività del bando), Cooperativa Coosper, Cooperativa di Bessimo, Cooperativa Nazareth e Cooperativa Altana, MESTIERI Consorzio di Cooperative Sociali S.c.s e Consorzio SOLCO Cremona. 
 
Investire nell’Abitare significa mobilitare risorse e attivare condizioni che concorrono al benessere delle persone (fragili) e alle comunità di appartenenza. Abitare è inteso come esperienza di prossimità, di legame, di partecipazione.
 
Le zone interessate dal progetto riguardano il quartiere San Bernardo-Borgo Loreto e Zaist del comune di Cremona. 
Il Tutor di condominio della Cooperativa di Bessimo in particolare ha gestito l’area territoriale del quartiere Borgo Loreto – Comune di Cremona con un impiego totale di 16 h lavorative settimanali. 
 
Obiettivi del progetto sono l’attivazione di processi di autogesione dell’inquilinato, il contrasto al disagio abitativo e la gestione della morosità attraverso la programmazione di eventi tematici all’interno dei laboratori sociali di quartiere. 
 
Il tutor, nel ruolo di custode dell’abitare e promotore- attivatore di percorsi di animazione sociale nei territori, ha il compito di promuovere iniziative di coesione e partecipazione sociale fra utenti e ente gestore al fine di produrre maggior consapevolezza negli abitanti e responsabilizzazione dei cittadini-utenti coinvolgendoli e affidando loro compiti operativi specifici. 
 
Il progetto è rivolto all’inquilinato ERP composto da 380 nuclei famigliari, per un totale di circa 800 persone. 
Di questi 143 (37%) sono conosciuti dal Servizio Sociale Territoriale e hanno un progetto sociale in essere; 18 nuclei hanno al proprio interno persone anziane, 19 nuclei persone con problematiche legate alla disabilità; 57 famiglie hanno al loro interno dei minori mentre 48 sono composte solo da persone con età compresa fra i 18  ei 64 anni che si rivolgono ai servizi sociali soprattutto per segnalare la propria situazione di difficoltà economica data da redditi insufficiente o resi tali da mancanza di risorse personali a far fronte alle spese del mantenimento di sé e/o dell’abitazione. 
 
 
 la scadenza progetto è prevista per agosto 2020